Cenni Storici Sulla Salsa

Con il termine salsa vengono denominati vari ritmi, in gran parte caraibici, popolari in molte nazioni latinoamericane. Non è chiaro chi e perché abbia dato questo nome a tale genere musicale; ma esso risulta in ogni caso appropriato, in quanto si riferisce, per l’appunto, alla “mescolanza” di ritmi e sonorità musicali.

salsa è anche il nome del ballo comunemente danzato su questo tipo di musica.

Comunque, il termine è stato usato dagli immigrati cubani a New York in analogia con lo swing (Jones and Kantonen, 1999)

La salsa incorpora vari stili e varianti; il termine può essere utilizzato per descrivere quasi tutti i generi musicali di derivazione cubana più popolari (come chachacha e mambo). Uno stile particolare fu sviluppato da gruppi di immigrati cubani e portoricani dell’area di New York City alla metà degli anni settanta, con derivazioni stilistiche come la salsaromantica degli anni ottanta. Le radici della salsa si possono ritrovare negli antenati africani che furono portati nei caraibi come schiavi dagli spagnoli. In Africa, è molto comune vedere persone che fanno musica suonando strumenti come la conga e la pandereta, strumenti comunemente usati nella salsa, creando una musica simile allasalsa.

Il più diretto antenato della salsa è il son montuno di Cuba, che è una combinazione di influenze europee e africane. La plena portoricana, il calypso di Trinidad, il reggae giamaicano, il rock americano, il merengue dominicano e la cumbia colombiana sono altre fonti di ispirazione durante il melting pot newyorchese degli anni 1970. Il background prevalentemente spagnolo di Porto Rico unito alle popolazioni africane, andaluse e indigene di Cuba formano le basi della salsa, a partire da Arsenio Rodriguez, Tito Puente, Tito Rodríguez, Perez Prado, Machito e Felix Chappotín, Aragon e Riverside negli anni quaranta.

Nei due decenni successivi, la continua successione di stili latinoamericani di successi come mambo, rumba, chachacha e charanga raffinano e sviluppano gli elementi del son montuno, raggiungendo una grande popolarità negli Stati Uniti, in Europa e in Giappone.

 

La crescita della salsa moderna, comunque, si dice sia iniziata nelle strade di New York alla fine degli anni 1960. A quel tempo, il pop latino non era più una delle forze trainanti della musica americana, avendo perso terreno rispetto a doo wop, R&B e rock and roll. L’influenza degli immigrati latini, in particolare cubani e portoricani, a New York, e la volontà di queste persone di sentirsi più vicine ai loro paesi, portò alla crescita della salsa. La casa discografica di New York Fania Records lanciò molti dei primi cantanti e musicistisalsa. Fondata da Johnny Pacheco, l’illustre carriera di Fania iniziò con El Malo di Willie Colón e Héctor Lavoe nel 1967, seguito da una serie di melodie del son montuno e della plena che portarono allo sviluppo della salsa nel 1973.

Da New York, la salsa si espanse a Cuba, Porto Rico, Repubblica Dominicana, Colombia, Messico, Venezuela e altri paesi latinoamericani. Cantanti come Tito Puente e Celia Cruz divennero nomi familiari, non solo tra i latini del nordamerica ma in tutti i caraibi. Più tardi, gruppi come El Gran Combo e The Apollo All Stars con, tra gli altri, Roberto Roena ne seguirono le orme.

Gli anni settanta videro varie innovazioni musicali tra i musicisti salsa. I cuatro portoricani furono aggiunti da Yomo Toro e Larry Harlow introdusse il pianoforte elettronico, mentre voci come Cheo Feliciano e Celia Cruz adottarono alcune canzoni braziliane. Ray Barretto, Tipica 73, Conjunto Clasico, Rubén Blades e Eddie Palmieri furono altri artisti importanti di ques’epoca, mentre Peregoyo y su Combo Vacano portarono influenze colombiane nella salsa e introdussero la salsa nel loro paese. Per l’inizio degli anni 1980, la lunga leadership di Fania Records fu indebolita dall’arrivo di TH-Rodven e RMM, mentre Joe Arroyo fece della Colombia un centro nevralgico per la salsa.

Gli anni ottanta furono un’epoca di diversificazione, mentre la salsa popolare si sviluppò nella dolce e tenera salsa romantica, con testi inneggianti all’amore e al romanticismo, e nella sua cugina più esplicita, la salsa erotica. Noches Calientes’ di José Alberto (1984) è considerato l’inizio di quest’epoca che fu presto dominata da star portoricane. Per la fine degli anni ottanta, la salsa aveva influenzato il Latin rap e trovato artisti come Sergio George che avevano riportato la musica al mambo originario e aggiunto una importante sezione di trombone.

 

La salsa durante gli anni ottanta si espanse inoltre in Messico, Argentina, Perù, Europa e Giappone; in quest’ultimo paese, in particolare, fu resa popolare della famosa Orquesta del Sol. L’Orquesta del Sol divenne famosa anche in molti paesi latinoamericani. La Colombia continuò le sue innovazioni nella salsa per tutti gli anni ottanta e artisti come Fruko, Los Nemus del Pacifico e Latin Brothers aggiunsero influenze di cumbia, mentre gli anni novanta videro Carlos Vives inserire il vallenato nella salsa colombiana. Roberto Torres, originario di Cuba, inventò la charanga-vallenata negli anni ottanta, facendo di Miami un centro per la salsa. Questa situazione aiutò il lancio della carriera di Gloria Estefan, una cubana che divenne una grande star americana, e altri che aiutarono la nascita del Miami Sound, un miscuglio di rock e pop. La salsa venezuelana divenne popolare, specialmente Oscar D’Leon, mentre altri, come Nelson Pueblo, aggiunsero influenze di llanera. Cano Estremera divenne un famoso cantante di salsa alla fine degli anni ottanta.

Sviluppatasi dalla salsa cubana, la timba naque su ritmi songo e fu inventata da gruppi come Los Van Van e NG La Banda. Per l’inizio degli anni novanta, questo tipo di salsaoriginaria di Cuba divenne nota come timba ed ebbe successo in tutto il mondo. Un altro tipo di salsa cubana è il songo-salsa , molto veloce.

La salsa ha fatto segnare una crescita costante e ora domina le radio di molti paesi dell’America Latina. Inoltre, molti artisti latini, come Marc Anthony, e l’ancor più famosa Gloria Estefan, hanno avuto successo come crossover, entrando nel mercato pop angloamericano con hit dal gusto latino, solitamente cantati in inglese.

Le più recenti innovazioni nel genere includono ibridi come il mereng-house e il salsa-merengue, insieme alla salsa gorda.

 

salsa (danza)

La salsa è il ballo di coppia danzato sulle note dell’omonimo genere musicale, ed ha movimenti e regole codificate. Esistono varie scuole, stili e tecniche diverse; tuttavia le principali sono la salsa cubana e la salsa portoricana, le quali a loro volta possono dividersi in altre sottocategorie (come la NY Style).

Struttura

Uno degli elementi chiave di questo ballo è la pausa (chiamata anche battuta, sospensione o stop) sul quarto tempo del ritmo: durante l’esecuzione dei passi, per ogni tre “step” ballati ce n’è uno non ballato. Tale caratteristica subisce varianti ed evoluzioni a seconda della scuola e del gusto dei ballerini.

Pur esistendo sequenze di movimenti predefinite, chiamate figure o coreografie, la concatenazione di queste l’una all’altra è basata sull’improvvisazione; sta quindi alla fantasia dei ballerini costuire i vari passi di danza durante tutto l’arco del brano.

La posizione di partenza del ballo è un abbraccio frontale asimmetrico in cui l’uomo posa la sua mano destra sulla scapola sinistra della propria ballerina e con la mano sinistra le tiene la mano. Tale posizione è detta di coppia chiusa. Ma in genere viene abbandonata quasi subito, durante la danza, per lasciare spazio alla posizione di coppia aperta, che è il vero punto di partenza per le varie figure.

Questo ballo sottostà alla convenzione – comune anche ad altri balli – che vuole che l’uomo guidi e la donna segua. In buona sostanza l’uomo, mediante il linguaggio corporeo, comunica alla donna i vari spostamenti, giostrando opportunamente le varie pressioni con la mano destra sulla schiena della donna, o alzando e abbassando le braccia, e imprimendo movimenti di rotazione.

Ritmo

La clave è lo strumento musicale il cui suono viene solitamente preso come punto di riferimento per gli attacchi dei passi. Essendo la sezione ritmica spesso molto articolata ed eterogenea, nei brani di salsa, i numerosi strumenti percussivi che si sovrappongono necessitano di un orecchio allenato, per far sì che il movimento del corpo si coordini al ritmo. Tale esercizio è sovente difficile per il principiante, ma man mano che si procede nell’apprendimento del ballo, l’abitudine all’ascolto genera la capacità di decodificare all’istante gli accenti delle varie percussioni.

Tipi di salsa

Nei paesi d’origine, il ballo della salsa ha sempre fatto parte della cultura e dell’identità collettiva in modo molto radicato. La versione che ne è stata esportata nel mondo occidentale, ad uso delle scuole di danza, dei circoli, delle balere, è spesso “ripulita” e confezionata secondo lo stile della salsa da spettacolo, contrapposto invece alla salsa da strada, ovvero quella propria dei paesi caraibici.

Nella salsa da strada, ritroviamo infatti un modo di ballare legato all’improvvisazione estemporanea, a volte poco coreografico, e improntato soprattutto nei movimenti corporei effettuati in perfetta sintonia con il partner.

La salsa da spettacolo, invece, è più figurata e costruita, si dà maggiore risalto allo stile dei movimenti negli spazi e nei tempi “canonici” del ritmo, numerose sono le coreografie e le sequenze di passi codificate e acquisite come bagaglio personale dei ballerini; e a volte, ciò va a discapito della “spontaneità” istintiva nel sentire ‘proprio’ il ritmo e le vibrazioni musicali. Ad ogni buon conto, pregi e difetti sussistono in entrambi gli stili.

Anche in questo genere, non mancano le contaminazioni con altri balli: alcuni maestri infatti, insegnano passi che includono dei movimenti presi a prestito dall’hip hop, dal funky, spesso inserendoli nelle coreografie abituali.

In genere, ciò che attrae il principiante e lo invoglia ad imparare questo ballo, è il clima di allegria e festosità che si percepisce nella maggior parte dei brani.

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